Età del Ferro

Tra la tarda età del Bronzo e l’età del Ferro (sala VI) sono documentati, nel territorio albano – e più in generale nei Colli Albani – vari insediamenti, che consentono di ricostruire il sistema insediativo dell’epoca. In particolare, il sito di Colle della Mola, presso l’altopiano del Vivaro (già bacino lacustre), oggetto di scavi sistematici, ha restituito materiali che permettono di datarne l’esistenza in un lungo arco temporale, che va dal Bronzo medio al Bronzo recente, con tracce di frequentazione anche nel Bronzo finale. Questo insediamento è caratteristico del periodo, un’epoca in cui le esigenze difensive spingono ad abbandonare siti in posizioni aperte e a preferire pianori o rilievi.

Tra l’età del Bronzo finale e della prima età del Ferro (XI – X secolo a.C.), i materiali recuperati in alcune tombe possono essere attribuiti alla “facies di Roma-Colli Albani”, che proprio qui ha le sue radici più antiche. Sepolture caratterizzate dal rito della cremazione del defunto, le cui ceneri vengono raccolte in un’urna, talvolta a forma di vera e propria capanna. Il corredo, comprese armi e oggetti personali, viene miniaturizzato. All’inizio di questa fase sono ascrivibili la ciotola ad ansa bifora e zoomorfa da una tomba in loc. Valle Pozzo, il frammento di ciotola decorata dall’abitato in loc. i Cappuccini (fine XI sec. a.C.).

La presenza di numerosi sepolcreti e insediamenti, a pochi chilometri l’uno dall’altro, si riflette probabilmente nella legenda dei “triginti populi albenses”, che si riunivano nel santuario di Monte Cavo e ad Alba Longa.

Alba Longa, dalla incerta e discussa localizzazione (si discute anche se sia mai esistita nella realtà), doveva il suo nome al prodigio della scrofa bianca, che, partorendo 30 porcellini, avrebbe indicato ad Enea gli anni da attendere prima della fondazione di una nuova città, ad opera di Ascanio, figlio di Enea.

Con la fine dell’età del Ferro la documentazione si fa lacunosa, tanto da aver avallato la tradizione mitologica della distruzione di Alba Longa operata dai Romani sotto il regno di Tullo Ostilio, durante la prima metà del VII secolo a.C., anticipato dal mitico duello tra gli Orazi (romani) e i Curiazi (albani)

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SALA 6

I reperti risalenti all'età del Ferro.

Età Orientalizzante
MedioRepubblicana